Descrizione generale-Storia

La fondazione del Monastero del Grande Meteoro dedicato alle Trasfigurazione del Salvatore costituisce la tappa o il punto di partenza del monachesimo meteoritico organizzato. Questo Monastero è il più antico, grande e solenne dei monasteri oggi esistenti delle Meteore, come dimostra anche la sua denominazione «Grande Meteoro» o semplicemente «Meteoro». Arrampicato sulla sua roccia imponente, ha una posizione dominante nel gruppo monastico delle Meteore.

È stato fondato un po’ prima della metà del secolo XIV dal pio Atanasio, il Meteorita, il quale fu il primo fondatore del monastero ed organizzatore della comunità monastica sistematicamente organizzata.

Il successore di Atanasio e secondo fondatore del monastero, fu il pio monaco Ioasaf, l’ex re Giovanni Ouresis (Uros), Angelo Comneno Duca, il Paleologo. Atanasio, mentre era ancora vivo, lo nominò suo successore.

Salendo oggi per la scala scolpita, un po’ prima dell’ingresso al Monastero, a sinistra, si vede l’eremo del beato Atanasio, nella naturale cavità della roccia, trasformata in un luogo di abitazione rudimentale e alla cappella necessaria. Allora, fu lì che all’inizio, secondo la tradizione, appena arrampicato sul Largo Sasso, condusse la solitaria vita ascetica, prima di costruire sulla cima della roccia la chiesa e le celle al servizio dei monaci che presto cominciarono ad affluire lassù.

Nella metà del secolo XVI il monastero conobbe particolare vigore e fioritura.

 Orario estivo: 09:00-15:00 Ogni Martedì chiuso

 Orario invernale: 09:00-14:00 Ogni Martedì, Mercoledì e Giovedì chiuso

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