Descrizione Generale
Grandiosa e imponente si innalza l’aspra roccia, sulla cui cima è arrampicato il Monastero della Santa Trinità. Il pellegrino e visitatore, stanco dalla difficile discesa nella valle e dalla salita, in seguito, sulla roccia, viene ricompensato abbondantemente dalla vista magnifica che offrono le terrazze del monastero. A sud, sulle falde della roccia, si distende la città di Kalambaka, con il fiume Peneo disteso noncurante nella sua riva e le masse montuose di Pindo e di Koziaka in fondo. A ovest è visibile il Monastero di Varlaam e un po’ più in là quello del Grande Meteoro. A est, e molto vicino, è situato il Monastero di Santo Stefano.
All’inizio, la salita sulla roccia della Santa Trinità si faceva con la scala a mano e la rete tradizionale. Nel 1925, quando Metropolita di Trikki e dei Staghi era Policarpo (Tommaso) e durante l’abbazia di Nicandro Stathopoulos, è stata costruita la scala scolpita, all’incirca 140 scalini, che viene usata dal visitatore odierno.